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Team Agile: un nuovo modo di lavorare insieme

Una delle sfide che Agile ci porta ad affrontare è quella relativa al superare la cultura dei silos aziendali per accrescere l’empowerment dei Team. Quando si sviluppa il concetto di team cross-funzionale, le persone coinvolte capiscono realmente quanto l’organizzazione possa essere vasta e profonda e quali sono le difficoltà nel far parlare fra loro le diverse funzioni. Anche se le organizzazioni ed i team possono utilizzare pratiche agili per lavorare insieme, solamente adottare una mentalità agile effettiva li trasformerà in Team ad alte prestazioni, concentrati sulla fornitura di valore e risultati sorprendenti per i loro clienti.

 

Questo perché Agile è una filosofia di lavoro e un approccio metodologico che comporta una routine di miglioramenti incrementali che avvengono in degli slot temporali cadenzati. Inoltre, prevede una riflessione ricorrente del Team Agile sul lavoro svolto e quindi un apprendimento continuo. I Team apprendono dall’esperienza e sperimentano nuove modalità per identificare e integrare questo apprendimento nel modo di lavorare. Se vogliamo un Business Agile, il focus deve spostarsi sulla generazione di valore (processi organizzativi) e non sulla struttura organizzativa. Pertanto, possiamo creare dei Team Agili attorno a dei processi che portano valore al cliente interno \ finale.

Come lavora il Team Agile

L’approccio Agile mette in campo un team cross-funzionale (che ha rappresentate tutte le competenze), il quale rilascia output finiti più piccoli del risultato finale, in cicli più brevi. Questo Team lavora insieme per completare questi output circoscritti entro periodi di tempo finiti e coerenti, chiamati time-box (finestre temporali).

Il modo stesso di lavorare del Team Agile richiede infatti che il lavoro sia scomposto in una lista di piccoli e concreti “deliverable” (rilasci) e che si crei un backlog delle cose da fare (elenco), ordinato in base alla priorità dettata dalle esigenze di Business del momento. Poi viene stimato lo sforzo rispetto a ciascun item del backlog e si definiscono le iterazioni di lavoro del Team, con un tempo stabilito e cadenzato.

 

Al termine di ogni iterazione, per rispondere al cambiamento ed essere Agili, il programma di lavoro può essere rivisitato sulla base delle nuove esigenze espresse dal Business o sulla base di una migliore comprensione del Prodotto che sarà oggetto della delivery, ovvero si tratta di dare valore ad ogni iterazione. Poiché la metodologia Agile si caratterizza per essere una metodologia empirica e non prescrittiva, i risultati ottenuti serviranno da base per pianificare la prossima iterazione.  L’Agilità inizia come il processo di cambiamento, servono assetti organizzativi alternativi ma anche un cambiamento nel modo di approcciare al lavoro stesso. Ecco alcuni driver per incorporare l’Agilità nel Team Agile.

T-shaped people

Nei Team interfunzionali le skill sono più importanti dei ruoli.  I membri del Team Agile che hanno un profilo di competenze T-shaped migliorano la collaborazione ed il flusso di consegna del lavoro e riducono la dipendenza da specifici individui. Il concetto di competenze a T (T-shaped skills), o di persone a T (T-shaped persons), è una metafora usata in ambito HR per descrivere le abilità delle persone.

La linea verticale della T rappresenta la profondità delle competenze e delle esperienze in uno specifico settore, mentre la linea orizzontale della T rappresenta l’abilità di collaborare con esperti di altre aree, e di usare in modo appropriato concetti propri degli altri settori.

Un Referente del Business che definisce il Valore da creare

Il Business guida lo sviluppo dei Prodotti e dei Processi, definendo le esigenze, la strategia, il valore da creare e le priorità. Il Referente del Business per il Valore da creare (RBV) ha come missione di ruolo la massimizzazione del valore generato dal prodotto\processo. Questa figura si interfaccia con il cliente interno/esterno, ed eventualmente con gli Stakeholder, rappresentandoli. Recepisce infatti le loro esigenze per poi trasmetterle al Team Agile. Il Referente del Business (RBV) ha sempre chiaro il focus di far emergere il prodotto/processo con il più alto valore possibile entro la data desiderata.

Detto in altri termini, ha il compito di assicurarsi che il Prodotto/Processo sviluppato fornisca valore e sia sempre orientato alla soddisfazione delle esigenze espresse dal Business. Per poter guidare efficacemente lo sviluppo del Team Agile, il Referente del Business deve avere un’ampia conoscenza dei bisogni dei clienti e comprendere come il prodotto/processo possa rispondere a queste necessità: rappresenta la voce del cliente interno/esterno nell’azienda.

Rendere visibile il processo di lavoro

Il processo di lavoro di un Team Agile è visibile a tutta l’organizzazione ed è trasparente. È visibile a tutta l’organizzazione in quanto sono definite e condivise la Product Vision e la Product Roadmap.  Il Business esprime la Vision di un Prodotto da realizzare che porta valore all’impresa, traducendola nella Product Canvas, ovvero nel documento di input che avvia l’iter di sviluppo prodotto/processo. In questo modo si cattura la voce del Cliente (interno/esterno), trasformandola in requisiti (cosa) e tecnologie/processi (come). È impostata dal Referente del Business interagendo con il Team Agile ed è resa disponibile a tutta l’organizzazione interna.

La Roadmap descrive come il Prodotto si evolverà per realizzare la Visione e ottenere il Business Value per l’azienda e per i clienti (interni ed esterni). Per questo motivo la Roadmap del prodotto è strategica. Infine, la lista delle cose da fare (Backlog di Lavoro) è trasparente e visibile a tutti gli Stakeholder e contiene elementi (item del Backlog) a breve ed a medio termine che possono essere consegnati per raggiungere i risultati definiti nella Roadmap.

Frequenti cicli di feedback e apprendimento.

Lo sviluppo Agile richiede una certa disciplina nella applicazione dei principi. Il focus è sui i risultati e sul valore ottenuto e porta il Team Agile a lavorare per iterazioni, ovvero cicli di lavoro cadenzati della stessa durata (generalmente da 1 a 4 settimane). L’adozione dei principi dell’Agile semplifica l’ispezione del lavoro e l’adattamento. Si realizza il prodotto/processo per incrementi di valore, si verificano ed ispezionano i rilasci alla fine di ogni iterazione ed il lavoro da fare nei daily meeting e si hanno subito dei feedback. Si può essere in grado di imparare più rapidamente e di adattarsi dove necessario. L’organizzazione diventerà più forte e più veloce lavorando con le basi della collaborazione, della trasparenza e dell’adattamento.

Il lavoro di un Team Agile rimane un vantaggio competitivo fondamentale, essendo ancora abbastanza raro e molto efficace. Infine, con il Team Agile la qualità è integrata in ogni fase. Agile è l’unico modo per raggiungere la qualità come qualcosa di più rispetto ad una serie di requisiti stabiliti a priori, grazie al modo di lavorare flessibile ma regolato e all’approccio empirico e pratico.

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